il 2 Febbraio è il Giorno della marmotta la tradizionale festa Americana ma che abbiamo anche in Italia

Il Giorno della Marmotta la festa Americana è per noi il giorno della festa della Candelora che cade nello stesso giorno il 2 Febbraio. Questa festività è stata resa celebre dal film "Ricomincio da capo" con Bill Murray

Redazione
il 2 Febbraio è il Giorno della marmotta la tradizionale festa Americana ma che abbiamo anche in Italia

Il 2 febbraio negli Stati Uniti viene celebrato il Giorno della Marmotta, una tradizione nata grazie ai coloni tedeschi di Pennsylvania nell’Ottocento. Durante questa giornata, una marmotta viene chiamata a prevedere il tempo per i prossimi sei settimane: se la marmotta esce dalla sua tana e non vede la sua ombra a causa delle nuvole, significa che la primavera arriverà presto, altrimenti l’inverno sarà ancora lungo e freddo.

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Il Giorno della Marmotta da noi è la festa della Candelora che cade nello stesso giorno il 2 Febbraio

Nonostante tutto, la festa della Candelora, celebrata nello stesso giorno, deve farci riflettere: essa segna la presentazione di Gesù Cristo al Tempio e simboleggia la luce divina che entra nel mondo. Quindi, al di là delle superstizioni e delle tradizioni popolari, questo giorno può rappresentare un’opportunità per rinnovarsi e aprire il nostro cuore alla luce e alla speranza.

Questa comunità di agricoltori coloni era profondamente superstiziosa riguardo l’alternarsi delle stagioni. La credenza diffusa, simile ad altri rituali meteorologici delle comunità rurali tedesche e americane, vedeva la marmotta come protagonista: se essa fosse uscita dalla sua tana in una giornata di sole e, spaventata dalla sua ombra, fosse subito rientrata nel suo antro, l’inverno sarebbe continuato per altre sei settimane.

Al contrario, se fosse rimasta fuori a scorazzare nei prati, allora la primavera sarebbe stata alle porte. L’osservazione degli animali come indizio del tempo ha radici antiche e veniva effettuata anche su orsi, ricci e volpi.

Tuttavia, negli Stati Uniti d’America, la tradizione della marmotta ha incontrato maggior successo grazie al suo periodo di letargo che la porta ad uscire brevemente in febbraio per accoppiarsi.

Questa strana usanza, sebbene curiosa, è diventata famosa grazie al film “Ricomincio da capo” con Bill Murray, che la utilizza come metafora per parlare dell’esperienza ripetitiva e monotona della vita. Infatti, molti di noi si sentono intrappolati in una routine quotidiana che sembra ripetersi all’infinito, proprio come il Giorno della Marmotta.

La cerimonia di Punxsutawney il 2 Febbraio : Il Giorno della Marmotta più famoso

Tra tutte le celebrazioni del Giorno della marmotta, quella che ha ottenuto maggiore fama è senza dubbio quella di Punxsutawney, in Pennsylvania (il nome non è frutto di un’errata digitazione, ma è effettivamente così).

Qui il 2 febbraio, il Groundhog Club organizza un grande evento, che in passato comprendeva anche una vera e propria caccia alle marmotte che, oggigiorno, viene evocata solo come rito simbolico. Ad annunciare la durata invernale è una marmotta ufficiale, conosciuta come Phil – una scelta casuale, forse ispirata a Filippo d’Inghilterra – che pare essere la stessa dal 1860 (una pratica simile a quando da bambini ci venivano sostituiti i criceti o i pesci rossi e ci veniva fatto credere fossero gli stessi). La cerimonia di Punxsutawney è inoltre una delle più popolari e attirate da turisti in tutto il mondo.

La celebrazione di Punxsutawney è cresciuta fino a diventare un evento di interesse globale, trasmesso in streaming come dimostrato dal recente 2021 in cui, per la prima volta in 135 anni, l’annuncio è avvenuto a porte chiuse a causa del Covid.

È innegabile che questa inusuale popolarità sia stata influenzata dal film “Ricomincio da capo” del 1993, diretto da Harold Ramis e interpretato da Bill Murray, il quale segue le vicende dell’annunciatore meteo Phil Connors che, visitando Punxsutawney per assistere all’evento della marmotta, cela a fatica lo snobismo nei confronti della tradizione locale. Phil si ritrova però ad avere un ciclo temporale ripetitivo che lo porta a rivivere sempre la stessa giornata, finché l’amore e una rinnovata passione per la vita non interrompono questo scherzo della sorte.

Non possiamo che immaginare e fare ipotesi, ma sicuramente esiste una connessione tra le nostre attese per la nuova stagione e le routine che caratterizzano la nostra vita quotidiana. Come l’espressione “Giorno della marmotta” tratta dal celebre film, anche noi spesso sentiamo di essere imprigionati in un ciclo senza fine, senza un chiaro traguardo.

La celebrazione del Giorno della Marmotta sembra appartenere a un’epoca andata: uomini vestiti in costumi con strane tubature sulla testa, costretti a costringere un povero animale in una tana, per poi guardarlo uscire terrorizzato dalle telecamere, più che dal freddo.

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