Che Ci Faccio Qui 2024: contro le cosche a Gioia Tauro con Antonino De Masi arriva il figlio Giuseppe
Antonino De Masi, imprenditore calabrese, combatte una battaglia contro le cosche della ‘ndrangheta. Protetto dall’esercito e costretto a vivere sotto scorta insieme alla sua famiglia, sta pagando un prezzo elevato per la sua scelta di denunciare senza arretrare né cedere al ricatto. La sua storia è un esempio di coraggio e integrità che sfida il potere della criminalità organizzata.
La vita sotto scorta: la lotta di Antonino De Masi contro le cosche
Antonino De Masi invece, continua a combattere la sua battaglia contro le cosche, protetto dall’esercito che piantona giorno e notte la sua azienda nel porto di Gioia Tauro. Scortato da anni, l’imprenditore calabrese sta pagando a caro prezzo la scelta di denunciare la ‘ndrangheta senza mai arretrare, senza mai cedere al ricatto. Il suo imperativo è resistere. La vita sotto scorta è diventata una triste realtà per Antonino, un costante equilibrio tra il timore per la propria sicurezza e il coraggio di andare avanti. Ma nonostante tutto, la sua determinazione non vacilla, alimentata dalla speranza di sconfiggere il male che ha avvolto la sua terra.
Un figlio che torna per combattere al fianco del padre
Un gesto di coraggio e determinazione che riempie di speranza e orgoglio: il figlio Giuseppe ha deciso di fare ritorno in Calabria per unirsi alla lotta del padre contro le cosche. Nonostante i pericoli e le minacce, ha scelto di affrontare le stesse sfide e rischiare la propria vita per combattere al fianco di Antonino De Masi. Questa decisione rappresenta il senso più profondo di legalità e integrità che permea la famiglia De Masi, una famiglia che ha sempre rifiutato di piegarsi alle logiche della criminalità. Insieme, padre e figlio sono pronti a resistere e a non cedere mai al ricatto, dimostrando al mondo intero che la forza dell’amore e della giustizia può superare ogni ostacolo.
La famiglia De Masi: Un esempio di integrità e legalità
La famiglia De Masi è un esempio straordinario di integrità e legalità. Non si è mai piegata alle logiche della criminalità, anche a costo di sacrificare la propria vita. Antonino De Masi ha combattuto contro le cosche senza mai arretrare, resistendo al ricatto e denunciando la ‘ndrangheta. Protetto dall’esercito, vive con la sua famiglia al Nord, lontano dalla Calabria, in un luogo protetto. Questa scelta difficile e coraggiosa ha ispirato anche il figlio Giuseppe, che ha deciso di tornare in Calabria per lottare al suo fianco. Insieme, padre e figlio combattono contro la criminalità organizzata, dimostrando un coraggio e una determinazione senza pari.
La storia di Antonino De Masi e della sua famiglia è un esempio di coraggio, integrità e resistenza contro la ‘ndrangheta. La loro lotta contro le cosche continua, nonostante le minacce e i sacrifici. Ma questa storia ci fa riflettere: quanti altri eroi silenziosi ci sono in Calabria e in tutto il mondo, che combattono ogni giorno per la legalità?