I commenti del web contro Lazza

Redazione
I commenti del web contro Lazza

Un polverone enorme si è sollevato attorno al rapper Lazza dopo che ha intonato un coro offensivo contro i napoletani durante la partita tra Milan e Roma. Nonostante le scuse tardive pubblicate sui social, il web è indignato e la polemica si è estesa anche alla Rai per il suono in telecronaca. Ecco tutti i dettagli.

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L’errore di Lazza e le scuse a metà

L’errore di Lazza e le scuse a metà. Durante la partita tra Milan e Roma, il rapper Lazza ha commesso un grave errore intonando un coro contro i napoletani. Le frasi sono state immortalate in un video e il web si è indignato, chiedendo le scuse. Tuttavia, le scuse arrivate solo stamattina attraverso i social hanno convinto ben poco. Lazza ha tentato di minimizzare l’accaduto, definendo il coro una semplice goliardata senza parole offensive. Ma le critiche feroci dei social hanno trasformato l’episodio in un vero e proprio caso, lasciando incerto il perdono del rapper non solo da parte dei napoletani, ma anche di tutti gli italiani.

Le critiche del web contro Lazza

Le critiche del web contro Lazza sono state feroci e talvolta offensive. Su social media, in molti hanno condannato il rapper per aver intonato cori contro i napoletani durante la partita tra Milan e Roma. Alcuni hanno definito Lazza un essere miserabile e maleducato, chiedendo che non metta più piede a Napoli. Le parole offensive rivolte al rapper hanno trasformato l’episodio in un vero e proprio caso, rendendo difficile capire se e quando Lazza sarà perdonato non solo da Napoli, ma anche dagli italiani in generale. Le reazioni sul web dimostrano quanto sia potente e immediata l’opinione pubblica sui social media.

Le critiche alla Rai per il suono durante il match

Insulti a parte, altri cori hanno funestato la serata, in casa Rai. Per 30 minuti interminabili, durante Milan-Roma, la telecronaca della partita su Rai 1 è stata sovrastata da cori di bassa lega, intonati dai soliti maleducati ultras (rossoneri, in questo caso). Poi i tecnici di Rai Sport sono riusciti a risolvere, per fortuna. Ma altre bordate sono arrivate anche contro il telecronista Lele Adani. Motivo? Il suo commento al match è stato giudicato troppo sbilanciato in favore del Milan, e quindi contro la Roma. “Ogni volta che parla Adani metto il muto”, ha sentenziato Marianella, a proposito, “una telecronaca così di parte non ce la meritavamo”.

In un momento in cui la comunicazione è istantanea e i video virali possono scatenare polemiche, gli artisti devono fare attenzione a ciò che dicono e fanno in pubblico. Lazza ha imparato questa lezione a sue spese, ma resta da chiedersi se le scuse arrivate troppo tardi saranno sufficienti per placare l’indignazione del pubblico. Il caso solleva interrogativi sulla responsabilità degli artisti nell’era dei social media e sulla delicatezza delle dinamiche calcistiche che possono facilmente sfociare in insulti e divisioni.. Nonostante le scuse tardive pubblicate sui social, il web è indignato e la polemica si è estesa anche alla Rai per il suono in telecronaca. Ecco tutti i dettagli.

L’errore di Lazza e le scuse a metà

L’errore di Lazza e le scuse a metà. Durante la partita tra Milan e Roma, il rapper Lazza ha commesso un grave errore intonando un coro contro i napoletani. Le frasi sono state immortalate in un video e il web si è indignato, chiedendo le scuse. Tuttavia, le scuse arrivate solo stamattina attraverso i social hanno convinto ben poco. Lazza ha tentato di minimizzare l’accaduto, definendo il coro una semplice goliardata senza parole offensive. Ma le critiche feroci dei social hanno trasformato l’episodio in un vero e proprio caso, lasciando incerto il perdono del rapper non solo da parte dei napoletani, ma anche di tutti gli italiani.

Le critiche del web contro Lazza

Le critiche del web contro Lazza sono state feroci e talvolta offensive. Su social media, in molti hanno condannato il rapper per aver intonato cori contro i napoletani durante la partita tra Milan e Roma. Alcuni hanno definito Lazza un essere miserabile e maleducato, chiedendo che non metta più piede a Napoli. Le parole offensive rivolte al rapper hanno trasformato l’episodio in un vero e proprio caso, rendendo difficile capire se e quando Lazza sarà perdonato non solo da Napoli, ma anche dagli italiani in generale. Le reazioni sul web dimostrano quanto sia potente e immediata l’opinione pubblica sui social media.

Le critiche alla Rai per il suono durante il match

Le critiche alla Rai per il suono durante il match
Insulti a parte, altri cori hanno funestato la serata, in casa Rai. Per 30 minuti interminabili, durante Milan-Roma, la telecronaca della partita su Rai 1 è stata sovrastata da cori di bassa lega, intonati dai soliti maleducati ultras (rossoneri, in questo caso). Poi i tecnici di Rai Sport sono riusciti a risolvere, per fortuna. Ma altre bordate sono arrivate anche contro il telecronista Lele Adani. Motivo? Il suo commento al match è stato giudicato troppo sbilanciato in favore del Milan, e quindi contro la Roma. “Ogni volta che parla Adani metto il muto”, ha sentenziato Marianella, a proposito, “una telecronaca così di parte non ce la meritavamo”.

In un momento in cui la comunicazione è istantanea e i video virali possono scatenare polemiche, gli artisti devono fare attenzione a ciò che dicono e fanno in pubblico. Lazza ha imparato questa lezione a sue spese, ma resta da chiedersi se le scuse arrivate troppo tardi saranno sufficienti per placare l’indignazione del pubblico. Il caso solleva interrogativi sulla responsabilità degli artisti nell’era dei social media e sulla delicatezza delle dinamiche calcistiche che possono facilmente sfociare in insulti e divisioni.

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