Francesca Chillemi racconta il dramma del passato: “Uno stalker…”
Francesca Chillemi racconta il dramma del passato: “Uno stalker…”. Questo marzo, Francesca Chillemi farà il suo ritorno sul piccolo schermo con la stagione due di ‘Viola come il mare’. Prima di questo, ha fatto la sua prima apparizione teatrale il 18 febbraio con ‘Il giocattolaio’
Un affascinante thriller psicologico che tocca il difficile argomento della violenza di genere. In un’intervista rilasciata a Grazia, la talentuosa attrice ha condiviso le sue esperienze personali con ex fidanzati che hanno cercato di controllarla e con uno stalker che la tormentava.
Francesca Chillemi e gli ex che volevano controllarla
In una recente intervista rilasciata a Enrica Brocardo per Grazia, Francesca Chillemi ha rivelato di aver avuto diversi ex partner caratterizzati da un comportamento di controllo eccessivo nei suoi confronti. L’attrice ha confessato che una volta considerava tali atteggiamenti come normali. Pensando che fossero parte della vita di coppia e che richiedessero sacrifici in termini di libertà personale.
“Pensavo che certi comportamenti fossero normali. Siamo cresciute con l’idea che quando stiamo con un uomo dobbiamo rinunciare alla nostra libertà, che la possessività sia sinonimo di amore. E mi è capitato anche di essere pedinata da un ragazzino: diceva che ero “sua”. Sono fortunata perché a un certo punto ha smesso di perseguitarmi. Ma all’epoca non ne parlai con nessuno, neppure con la mia famiglia, avevo paura”.
Lo stalker che la perseguitava e che denunciò
Francesca Chillemi sostiene l’importanza di includere l’insegnamento dell’educazione emotiva nelle scuole. Secondo lei, ciò potrebbe prevenire che altre donne vivano situazioni simili a quelle di Giulia Cecchettin, “poiché siamo spesso costretti ad imparare da esperienze dirette”.
Attualmente, lei sta educando sua figlia Rania, che ha ora otto anni, a valorizzare la libertà e l’amore per se stessa. Francesca Chillemi riconosce che ci sono molte sfide ancora da superare in Italia per tutelare le vittime di violenza. Molte donne temono di non essere prese sul serio, di essere lasciate sole o di essere ingiustamente ritenute colpevoli del maltrattamento subito.
L’attrice ha condiviso anche una delle sue esperienze personali su questo argomento. “In passato, ho avuto a che fare con uno stalker. Mi mandava lettere nelle agenzie per cui lavoravo. Poi, un giorno, ha scoperto per caso il mio indirizzo di casa. Una signora che aveva un negozio sotto mi citofonò: “C’è un tipo strano che ti cerca, non aprire la porta”.
Cinque minuti dopo il tizio suonò alla porta. Ero da sola, ero incinta. Rimasi pietrificata dalla paura. Ho denunciato alla polizia e sa che cos’è successo? Gli hanno mandato una lettera di ammonimento. Mi hanno spiegato che, siccome non aveva fatto nulla di male, non c’era modo di intervenire. Dopo due mesi, visto che non smetteva, ho dovuto cambiare casa.”
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