Sabrina Ferilli parla della Fiction Gloria e del femminismo
Sabrina Ferilli parla della Fiction Gloria e del femminismo. Sabrina Ferilli è pronta a fare il suo ritorno sul piccolo schermo con la sua nuova serie “Gloria”. La miniserie, composta da tre episodi, inizierà a essere trasmessa da lunedì 19 febbraio su Rai1. Ferilli darà vita a un’ex star in declino, disposta a fare di tutto per riemergere.
Di recente, l’attrice cinquantanovenne ha rilasciato un’intervista al settimanale “Oggi”, dove è stata anche protagonista della copertina. Nel corso dell’intervista, ha discusso della sua vita privata e ha espresso il suo punto di vista su Elly Schlein, la segretaria del Partito Democratico.
Sabrina Ferilli dice la sua sul femminismo
In un’intervista concessa al magazine settimanale Oggi, l’attrice Sabrina Ferilli ha dichiarato di avere sempre vissuto una vita indipendente, che la identifica come femminista. “Essendo una donna che ha sempre avuto un lavoro e condotto una vita autonoma, mi identifico come femminista”, ha detto.
Tuttavia, ha sottolineato che non sostiene l’idea che gli uomini siano inferiori. L’attrice ha incoraggiato le donne a lavorare per ottenere indipendenza sia mentale che economica. Ha sottolineato l’importanza dell’istruzione e del lavoro
Così come la necessità di stabilire un confronto equo con i maschi, specialmente nelle relazioni di coppia. Secondo Ferilli, l’indipendenza di una donna la rende più facile instaurare una relazione basata sul rispetto.
Il suo pensiero sulla leader PD Elly Schlein
Sabrina Ferilli ha toccato il problema del tormento sul posto di lavoro, affermando di non averne mai sperimentato alcuno. “Forse ho ricevuto qualche proposta non richiesta, ma solo perché le ho promosse io,” ha detto. Inoltre, ha espresso il suo punto di vista su Elly Schlein.
Ferilli ha osservato che Schlein, segretaria del Partito Democratico, sta gestendo le questioni chiave del nostro Paese e ritiene che necessiti di più tempo per crescere politicamente. “Vedo che sta affrontando questioni centrali e nazionali come l’educazione, la salute e il salario minimo. È molto giovane, lasciamole il tempo di maturare politicamente” ha detto.