Sanremo 2024 i migliori secondo noi

Redazione
Sanremo 2024 i migliori secondo noi

Nella finale del Festival di Sanremo 2024, Angelina Mango si è imposta come campionessa, con la sua canzone “La Noia”. Che le ha fatto vincere la settantaquattresima edizione dell’evento musicale italiano. Seguendo sul podio erano Geolier, che ha conseguito il secondo posto e Annalisa, che ha finito terza.

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L’evento è stato presentato da Amadeus e si è svolto su Rai1 la sera di sabato 10 febbraio, caratterizzato da molteplici momenti di stupore e disappunto in pari misura. Abbiamo assistito a significative esibizioni, graditi messaggi, inattese cadute, performance avvincenti e invitati di nota. Ecco un elenco di successi e insuccessi del finale del celebre festival musicale.

Sanremo 2024 i migliori

Consegniamo il primo riconoscimento a BigMama non tanto per l’esibizione odierna, che è stata meno intensa rispetto alle precedenti, ma per l’ottimismo e l’entusiasmo che irradia ogni sera dal palcoscenico. BigMama è sempre garante di un messaggio cruciale davanti agli spettatori e al pubblico dell’Ariston: “Dedico la canzone di stasera a tutti coloro che si sentono insicuri e sono sopraffatti dalla vergogna. Abbiate fede in voi stessi, credete nei vostri sogni e se avete il desiderio di ballare, allora ballate.”

Conferiamo il secondo premio a Dargen D’Amico, che prosegue nel fornirci una performance carica di energia, ma mantenendo allo stesso tempo l’integrità e la complessità dei suoi testi, nonostante l’accompagnamento musicale invogli a danzare e minimizzi il dramma. Che respiro e che esplosione di brano!

Loredana Bertè riceve il terzo top, una autentica stella del rock in un Festival di Sanremo 2024. Che potrebbe offrire più sorprese, specialmente per la mancanza di vigore dei Big in competizione. La sua canzone è strabiliante e parla di autostima, amore proprio e forza. La regina incontrastata della serata non fallisce un beat. Mettendo in difficoltà anche Fiorella Mannoia, che comunque si merita un premio per l’espressività e l’eleganza che risplende durante la sua performance.

Accordiamo il quarto posto a Mahmood (anche i spettatori danno il loro plauso al suo abbigliamento Gold dandogli la prima standing ovation della serata), per la sua canzone di grande forza e pienezza di toni. Particolarmente dal punto di vista acustico, è quasi impossibile scoprire qualcun altro con la stessa presenza scenica. Ad eccezione di Angelina Mango che se la tira fuori brillantemente.

Il quinto top lo diamo a Ghali. Che oltre ad avere uno dei pezzi più belli in gara per arrangiamento, parole e classe con cui la interpreta, è l’unico ad avere il coraggio di urlare “stop al genocidio” davanti a 12 milioni di telespettatori.

L’ultimo top lo diamo ad Annalisa che si merita il podio per la sua gran voce. La grinta con cui vive il suo brano sul palco e il ritornello che siamo sicuri diventerà presto un tormentone. Insomma, si scatena dimostrando anche una certa presenza scenica (anche se il ballo non è il suo forte). Ma che bomba!

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