Dove si trova la tomba di Califano?
Dove si trova la tomba di Califano? Il cantautore romano, Franco Califano, che è scomparso il 30 marzo 2013, è sepolto nel cimitero del comune di Ardea, situato sul litorale meridionale di Roma. Egli ha vissuto una vita segnata da trionfi e indulgenze e ha portato lo stesso spirito di sfida alla morte
Come illustrato dall’epitaffio sulla sua tomba che riporta il titolo di una delle sue ultime canzoni: Non escludo il ritorno. Al momento della sua scomparsa, Califano stava affrontando sia problemi di salute che difficoltà economiche. Tuttavia, non ha mai smesso di sfidare la vita, simile a un interminabile gioco di poker.
L’epitaffio sulla sua tomba non solo riflette questa filosofia di vita. Ma è anche il titolo di un film del 2014 diretto dal suo amico Daniele Calvagna. E di una canzone che Califano ha presentato al Festival di Sanremo nel 2005. Sei mesi dopo la sua morte
Franco Califano è stato trasferito nel cimitero di Ardea, un luogo che aveva scelto per riposare accanto ai suoi cari. Grazie ai fondi raccolti dagli amici che hanno permesso di onorare le sue ultime volontà e rimuovere il corpo dal luogo non desiderato in cui era stato tumulato inizialmente.
Franco Califano: una vita tra eccessi e poesia
Il Maestro, come veniva affettuosamente chiamato da amici e fan, ha avuto una lunga e prolificante carriera, costellata di eccessi ed intrisa di poesia. L’autorevolezza di Califano è dimostrata da oltre mille opere tra testi e canzoni, scritte sia per lui che per altri. Numerosi sono i successi che portano la sua firma. Come ad esempio il Minuetto di Mia Martini o Un grande amore e niente più che ha permesso a Peppino Di Capri di conquistare Sanremo.
Tra i successi personali, ci sono brani come Tutto il resto è noia, Fijo mio, Tac.., La mia libertà, Io nun piango, Ti perdo, Io (per le strade di quartiere), Un tempo piccolo. Califano è stato anche una figura nota per la sua predilezione per la vita notturna e uno stile di vita sfrenato, frequentando club notturni e usando droghe. La sua fervida passione per le donne è stata un elemento centrale della sua poesia, sebbene l’amore romantico non sia sempre presente nei suoi brani più celebri.