Festival di Sanremo 2024: le pagelle di Prima Copertina dei 30 artisti in gara. Da “Clara” a “Il Tre”

Cosa ne pensa Prima Copertina dei 30 artisti in Gara? Scopriamolo subito

Redazione
Festival di Sanremo 2024: le pagelle di Prima Copertina dei 30 artisti in gara. Da “Clara” a “Il Tre”
  1. Clara – Diamanti Grezzi – (TESTO) – VOTO 7/8 affronta le tue spese con la Carta di Credito Oro American Express. La sua voce affascina e i suoi diamanti grezzi risplendono. Si sbarazza, con disinvoltura, dell’incarico di inaugurare il Festival in meno di cinque secondi. Elegante e sofisticata, ha la libertà di “correre con le luci spente”.
  2. Sangiovanni – Finiscimi (TESTO) – VOTO 6 Stringe con forza il microfono come se il mondo stesse per finire. Mostra un po’ di emozione, probabilmente perché le sue parole descrivono la fine di una storia d’amore. Sembrerebbe perso nei suoi pensieri, ma ha dato tutto se stesso.
  3. Fiorella Mannoia – Mariposa (TESTO) – VOTO 8+ È il sesto Festival per Fiorella Mannoia e applausi iniziali nella sala stampa. La meraviglia di questa canzone è la combinazione di un fervore letterario con un ritmo moderno ed ipnotico. Ci sono altre regine senza trono, lei sarà per sempre libera e “cantante orgogliosa”.
  4.  La Sad – Autodistruttivo (TESTO) – VOTO 6/7 Diciamolo subito non stiamo nel 1977 e loro non sono né The Damned né The Stranglers, ma il loro Punk post moderno ha un certo fascino. Coesione tra parole e immagine e il desiderio di gridare che il disagio di una generazione potrebbe essere veramente autodistruttivo. Una canzone può non essere salvifica, ma potrebbe avere un effetto terapeutico.
  5. Irama – Tu no (TESTO) – VOTO 6 L’assenza è l’elemento chiave di questa canzone che trasmette un senso di inquietudine vaga”/
  6. L’esaltazione fornita dall’interpretazione fisica di Irama in una delle sue canzoni è indimenticabile. Tuttavia, l’intensità emotiva potrebbe aver subito la sua risonanza tra il pubblico.
  7. ‘Casa mia’ di Ghali, con un voto di 6/7, è una miscela di ritmi e sottigliezze tribali, apprezzabile per il suo grido per la pace e l’omaggio alle sue radici. Il suo cielo blu sempre più scuro ed il suo prato verde sono rivoluzionari.
  8. Il testo ‘Ricominciamo tutto’ dei Negramaro colpisce con un punteggio di 9. Le parole celebri di questa elegia trasudano di emozione palpitante. Anche se è come se fosse un palco normale per la band del Salento, l’Ariston evidenzia la loro devozione al sogno realizzato con l’apertura del cassetto.
  9. Ora, Annalisa, con un punteggio di 7 per la sua canzone ‘Sinceramente’, incanta. L’eleganza con cui si abbandona alle sfumature della luna e sbaraglia il tempo con la sua effervescenza è quasi poetica.
  10. Mahmood, con ‘Tuta gold’, offre un brano pieno di energia e vivacità, grazie al punteggio di 6. L’immensità del pezzo si può veramente comprendere ascoltando l’intero album.
  11. Infine, con un punteggio di 9, Diodato ha colpito immediatamente i sentimenti del pubblico con ‘Ti muovi’.
    Questo brano porta un messaggio di perseveranza che Antonio condivide con grande passione, riempiendo il palco di danzatori alla fine, ricordandoci che c’è sempre una parte di noi, per quanto piccola, che crede che tutto è ancora realizzabile.
  12. Loredana Berté con il suo brano “Pazza” (valutazione 6) si distingue per il suo carattere rock indipendente. Lo spazio dell’Ariston e la sala stampa tributano un caloroso applauso a questa donna che ha “fuochi d’artificio nella testa”.
  13. Geolier con “I p’me, tu p’te” (valutazione 6) sfida l’Ariston con la sua canzone in napoletano, parlando di rispetto nei rapporti di coppia. Emanuele rimane fedele a se stesso, conservando la sua identità artistica e mantenendo la calma sul palco.
  14. Alessandra Amoroso, con “Fino a qui” (valutazione 8), affronta un periodo difficile della sua vita con una canzone che interpreta emotivamente con ogni sua azione. Alessandra trasforma il testo liberatorio in un messaggio universale.
  15. Angelina Mango, con “La noia” (valutazione 8), non dimostra paura, ma solo alla fine si sente l’ansia. Durante la sua apparizione sembrava un habitué dell’Ariston.
  16. Il Volo presenta il brano “Capolavoro” (valutazione tra 6 e 7), introducendo l’amore che fa vibrare il cuore, senza paura per la sua purezza, accompagnato dalle note di un pianoforte. In un Festival che presenta sentimenti tumultuosi, questi tre giovani trasfigurano l’amore in un capolavoro.
  17. BigMama con “La rabbia non ti basta” riesce ad ottenere un voto di 6/7. La sua espressione rabbiosa, unita al sorriso e l’acconciatura che evoca Betty Boop, dimostra il suo divertimento. Attraverso la sua espressione positiva, combatte ogni giorno un passato di difficoltà, al tempo stesso incentivando i giovani a prendersi cura di loro stessi. Termina in lacrime, dedicando l’esibizione ai suoi genitori.
  18. Il gruppo Ricchi e poveri, con la canzone “Ma non tutta la vita”, ha ottenuto un voto di 6. Offrono un po’ di atmosfera karaoke, mostrando un lato frivolo e umoristico. Si appoggiano anche su mimi e un quartetto di ballerini vestiti di rosso.
  19. Con un voto di 8/9, Emma Marrone ci dà “Apnea”. Dimostra che l’eleganza è un atteggiamento interiore, non solo un’esposizione di eccentricità. Descrive un amore in rapida evoluzione, ma difficile da raggiungere. Bravo Emma, un momento da ricordare.
  20. Renga e Nek collaborano per “Pazzo di te”, raggiungendo un punteggio di 6/7. La combinazione dei due talenti porta a una reazione chimica. Sono Francesco e Filippo, rappresentazioni perfette di chimica e passione, emissari di gioia.
  21. “Due altalene” di Mr. Rain si merita un 9. Mostra delicatezza, empatia e accoglienza, facendo proprie le storie di altri e trasformandole in un caldo conforto. Se dovessi cadere a pezzi, Mr Rain li ritirerebbe e ne farebbe canzoni.
  22. Bnkr44, con “Governo Punk”, si guadagna un 7. Hanno avuto un cambiamento completo nel mio giudizio. Inizialmente mi avevano lasciato confuso, ma il loro debutto all’Ariston mi è parso convincente. Il loro ingresso sul palco ricordava un mix tra West Side Story e Quarto Stato di Pellizza da Volpedo: gli One Direction hanno dimostrato una certa teatralità. Tuttavia, sarebbero stati più convincenti se avessero moderato un po’ le loro coreografie.
  23. Gazzelle, con “Tutto qui” (valutato 7/8), non richiede presentazioni. Ci guida attraverso un viaggio nella zona nord di Roma, svelandoci storie d’amore, sogni e pensieri, sia comuni che non.
  24. La canzone “Onda alta” di Dargen D’Amico (valutazione 8/9) parla di famiglia e immigrazione con un tono leggero ma provocatorio. Nonostante possa sembrare una canzone da ascoltare in passeggio, in realtà veicola una forte critica sociale, un potente messaggio di pace che è forse il più impattante della prima serata del festival.
  25. Rose Villain, con “Click boom!”( voto 7), ha sfidato il palco con audacia e disinvoltura, riscuotendo successo e applausi. Il suo brano solleva la domanda su come si possa trasformare il male in musica, ed è stato affascinante immergersi nel suo caos.
  26. I Santi Francesi, vincitori di X Factor 2022, con “L’amore in bocca” (votato 6/7), incarnano certo la modernità. Nonostante siano sembrati un po’ frenati dall’emozione, hanno offerto una performance apprezzabile.
  27. “Fred De Palma – Il cielo non ci vuole” (voto 6/7) ci regala un brano romantico e malinconico. Una sua frase, che evoca un romanzo di Gabriel Garcia Marquez, racconta una storia finita che vive solo se qualcuno la racconta. Nonostante rimanga nella sua zona di comfort, Fred De Palma riesce a fare la sua parte molto bene.
  28. Questa canzone, “Maninni – Spettacolare” (TESTO) – PUNTEGGIO 8, vibra di un canto di libertà. Alessio conquista l’Ariston con un brano autentico e diretto, che evoca l’importanza della libertà per contrastare l’insoddisfazione. È un’opera semplice ma potente. Bravo!
  29. Seguendo, “Alfa – Vai! (TESTO) – PUNTEGGIO 8/9, ci porta in fuga da un mondo di quiete. Andrea ha scelto la scena più desiderata e amata per guidarci in un universo artistico nuovo, quello folk. Graziando all’opera dell’Orchestra, risalta la parte dance, diventando un bonus significativo di questa settimana.
  30. Infine, “Il Tre – Fragili (TESTO) – PUNTEGGIO 6”, è un turbolento confronto con i demoni interiori, con un suono rock che oscura un pò la tristezza del testo. Questo brano e’ stato creato in un periodo impegnativo della vita dell’artista.

  •  

Redazione

La redazione di Prima Copertina propone articoli di gossip, tv e spettacolo. Leggi le prime indiscrezioni sui personaggi dello spettacolo.