La mamma di Giogiò al Festival di Sanremo 2024: chi è e perché sta al Teatro Ariston
Madre di Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista tragicamente assassinato in una disputa nelle strade di Napoli, ha confidato che l'invito ad Amadeus è stato esteso in onore del suo defunto figlio
Durante la serata inaugurale del festival di Sanremo, Daniela Di Maggio sarà presente come ospite. Madre di Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista tragicamente assassinato in una disputa nelle strade di Napoli, ha confidato che l’invito ad Amadeus è stato esteso in onore del suo defunto figlio, che avrebbe dovuto esibirsi con l’orchestra sinfonica di Sanremo.
La presenza della mamma di Giogiò al Festival di Sanremo
Durante una conferenza stampa, Di Maggio ha espresso il suo affetto per Sanremo, sottolineando che il figlio avrebbe adorato ritornare per suonare e partecipare a una masterclass con il principale cornista dell’orchestra. La morte prematura di Cutolo, tuttavia, impedisce questo.
E’ appropriato tributare alla sua memoria durante il festival, ha detto Di Maggio. Il figlio aveva in programma di trasferirsi a Sanremo dopo un’audizione. Di Maggio sostiene che il suo figlio e lei stessa incarnano una Napoli giusta e aristocratica. Afferma di portare questo messaggio sull’importanza della legalità a Sanremo.
Una presenza napoletana sarà confermata anche attraverso la partecipazione di Geolier, che presenterà un testo in dialetto. Di Maggio apprezza il suo lavoro, ma ha espresso la sua preoccupazione riguardante i temi violenti e materialistici nelle sue canzoni. Ha confessato di averglielo detto direttamente durante il funerale del figlio, sottolineando l’importanza di essere una guida positiva per i giovani.
“Quest’anno, in Italia, due personaggi rilevanti emergono fortemente: Sinner e Giovanni Battista Cutolo. Sono due magnifici giovani che dedicano la loro esistenza e il loro lavoro al raggiungimento di importanti obiettivi” ha rivelato Daniela Di Maggio. “Rappresentano senza dubbio i modelli a cui guardare”.
Riguardo alla propria lotta, ha detto “Ho già compiuto enormi passi avanti nel breve periodo. Sia il ministro Salvini che il ministro Piantedosi, con i quali ho avuto diversi confronti, hanno ammirato la mia tenacia, quella che mi ha permesso di cambiare in un solo mese la legge sui minori, ora noto come decreto GioGio”.
“Ora, desidero modificare anche la legge Gozzini, altrimenti nessuno subirà la giusta pena e noi, purtroppo, ci troveremo a vedere i killer dei nostri cari liberi sulle strade in poco tempo. Sarò in prima linea per combattere per questo” ha concluso.”
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