Re Carlo III ha il cancro. Quale ruolo avrà Camilla?
Camilla è entrata a far parte della corte attraverso una via non convenzionale. È stata incoronata al fianco del re Carlo III nell’Abbazia di Westminster il 6 maggio 2023. Da allora è un elemento centrale del clan dei Windsor. Si è fatta notare durante gli appuntamenti ufficiali, soprattutto dopo che Carlo è stato ricoverato alla London Clinic.
Il matrimonio con Carlo, celebrato discretamente nel 2005 nella cappella di San Giorgio a Windsor, ha legato il suo destino a quello del futuro re Carlo III. Erano presenti alla cerimonia i primogeniti dei due sposi, il principe William e Tom Parker Bowles, e anche Harry, il figlio minore. La regina Elisabetta, a capo della Chiesa anglicana, ha deciso di non partecipare per evitare di dare scandalo a una cerimonia civile.
Tuttavia, è entrata in chiesa per benedire la nuova coppia, fornendo una soluzione adeguata per rendere ufficiale la relazione segreta di Carlo. Per celebrare, nessuna cena particolare, solo un riservato tè pomeridiano al castello. Camilla ha avuto un ingresso difficile, soprattutto dopo la tragica morte della sua rivale Diana nel 1997, evento che ha addolorato milioni di persone in tutto il mondo. Le sue prime apparizioni pubbliche hanno richiesto coraggio e umiltà.
Quando Mark Bolland, esperto di comunicazione, ha iniziato a gestire il “Caso Camilla”, l’operazione si è rivelata subito impegnativa. Il piano di immagine, chiamato PB (da Camilla Parker Bowles), per ripristinare l’immagine “d’amore” del principe di Galles, ha richiesto uno sforzo considerevole.
Cosa ha fatto la Regina Camilla?
Le risposte rassicuranti di Camilla, “il re sta bene”, durante i recenti impegni reali, hanno inviato un messaggio forte ed equanime. Un messaggio che ricorda lo slogan della seconda guerra mondiale, “Keep calm and carry on”.
Nel frattempo, mentre Buckingham Palace annunciava la diagnosi di cancro del re Carlo, Camilla ha continuato a mantenere il suo impegno di visitare un centro di trattamento del cancro, dimostrando la sua determinazione a proseguire.
“Sono nervosa per tutta questa responsabilità? Certamente, ma respiro profondamente e continuo”, ha detto la nuova regina consorte Camilla in risposta alla pressione che affronta. Michael Waldman, un regista e produttore britannico nuovo nel circolo della royalty, ha osservato, “Dopotutto, è una donna di 75 anni sotto i riflettori”.
La monarchia e la sua forza dei simboli
L’asse della monarchia britannica è rappresentato da una figura dal potere simbolico, denudata nel corso dei secoli del suo potere effettivo, ma che ancora forma il nucleo dell’istituto. Tale entità risplende grazie al suo soft power Royal ostentato attraverso il sorriso e la presenza. Un esempio è Camilla, che la regina Elisabetta II ha fortemente favorito nel suo ultimo messaggio nel 2022 durante l’anniversario dell’incoronazione, chiedendo ai suoi sudditi di “amarla e supportarla” come avevano fatto con lei e Filippo.
A Camilla, Elisabetta II aveva concesso l’Ordine della Giarrettiera pochi mesi prima della fine. “Honi soit qui mal y pense” – che significa “sia maledetto chi ha cattivi pensieri” è il motto dell’Ordine cavalleresco, il più antico ed illustre, risalente ad Edoardo III nel quattordicesimo secolo.
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