I Carota Boys i fan più fan di Jannik Sinner : Sono 6 ragazzi di Revello e amici da sempre
Jannik Sinner ha sicuramente il gruppo di tifoso più particolare al mondo, I Carota Boys (Enrico Ponsi, Francesco Gaboardi, Alessandro Dedominici, Alberto Mondino, Lorenzo Ferrato e Gianluca Bertorello) 6 Ragazzi della provincia di Cuneo che hanno creato un modo fuori dal comune per tifare il loro beniamino
I Carota Boys sono i fan numero uno di Jannik Sinner e se sei appassionati del tennis, vestiti in modo singolare da carota, accomunati dalla grande ammirazione per Jannik Sinner. Questi giovani fan del tennista altoatesino, fra meme e siparietti esilaranti, vivono le partite di Jannik Sinner con grande adrenalina.
La loro forte e genuina passione non è passata inosservata, diventando a loro volta idoli del pubblico del tennis non solo italiano, ma internazionale. E così, con la conquista della finale degli Australian Open contro Novak Djokovic, la storia di Jannik ha visto crescere ancor più il suo seguito, con i Carota Boys a fare da guida fra gli appassionati. Questi sei amici stanno dando una lezione sui valori dello sport e sull’importanza del tifo a tutto campo.
Seguire le gesta del campione azzurro Jannik Sinner significa anche imbattersi nei sei amici di Revello, in provincia di Cuneo, che hanno deciso di farsi notare durante le sue partite grazie ai loro vestiti da carota. Enrico Ponsi, Francesco Gaboardi, Alessandro Dedominici, Alberto Mondino, Lorenzo Ferrato e Gianluca Bertorello sono tra i 26 e i 28 anni, si conoscono da sempre e condividono una grande passione per lo sport, in particolare per il tennis e per il loro beniamino Jannik Sinner, attualmente al quarto posto nel ranking Atp.
La loro fama è cresciuta esponenzialmente insieme a quella del tennista e conta quasi centomila follower su Instagram, dove condividono il loro sostegno e lanciano una linea di gadget per sostenere Jannik.
come sono nati i Carota Boys e la loro stravagante idea di vestirsi da carota?
“Siamo un gruppo di amici che condividono una passione smisurata per Jannik Sinner – spiegano sul loro sito ufficiale -. Per dimostrargli il nostro sostegno in un modo diverso dal solito, abbiamo deciso di andare a Roma per gli Internazionali d’Italia vestiti appunto da carote. La nostra idea è stata subito notata dai media e da allora è iniziata la nostra incredibile avventura“.
La creatività e l’originalità dei Carota Boys hanno catturato l’attenzione di pubblico e media, facendoli diventare famosi in tutto il mondo. Tuttavia, dietro l’improvvisazione e la leggerezza dei loro colorati costumi, c’è una grande passione per lo sport e per il sostegno al loro idolo. Un esempio di come la fantasia possa diventare un’occasione per mettersi in gioco e condividere emozioni ed energie positive con il mondo intero.
L’avventura dei Carota Boys ha avuto inizio durante un torneo, dove il loro outfit da carote ha fatto impazzire tanto il pubblico sugli spalti quanto gli atleti. Una collaborazione con Lavazza ha poi permesso loro di assistere ad una partita di Sinner durante i Roland Garros, suscitando nuovamente l’attenzione per il loro look dalla tonalità arancione. Da Wimbledon agli Us Open di New York, la loro presenza con le divise da ortaggio è diventata una costante, dando luogo a molte domande sul perché si vestano così. Sebbene il colore dei capelli di Sinner abbia influenzato la scelta, i Carota Boys hanno spiegato che il nome e l’outfit derivano da un episodio in cui il loro idolo mangiò una carota invece di una banana, durante una partita del torneo Atp di Vienna del 2019. La loro originale divisa non passa inosservata, ma permette loro di distinguersi e di incontrare continuamente nuovi fan, dimostrando che anche il tennis può essere un gioco divertente e leggero.
La semifinale degli Australian Open, con la vittoria di Sinner su Djokovic, è stata raccontata attraverso le loro storie Instagram – un crescente di tensione continua tra meme di Dragon Ball e persone che, sul 4-1, si aspergevano di “acqua santa” come fosse un profumo di buon auspicio. Tuttavia, non si tratta solo di emozioni. Il profilo dei Carota Boys è denso di siparietti divertenti in cui essi, rigorosamente vestiti da carota, descrivono il loro modo di sostenere il loro campione – anticipando così la figura del “tifoso-creator”. Se la finale dovesse andare come noi tutti ci auguriamo, chissà cosa ancora saranno capaci di inventare…