Sandra Milo è morta oggi aveva 90 anni : Per Federico Fellini “Sandrocchia” aveva due figli Ciro e Azzurra
Sandra Milo è Morta oggi all'età di 90 anni nella sua casa. Amante di Federico Fellini "Sandrocchia" era sposata con Ottavio De Lollis ed ha avvuto due figli Ciro ed Azzurra. Ha lavorato anche con Totò ed Eduardo.
È finita un’era: Sandra Milo, musa ispiratrice di Fellini, ci ha lasciati a 90 anni nella sua casa circondata dall’affetto dei suoi cari. Sandrocchia, come la chiamava il grande regista, ha accompagnato intere generazioni di italiani con la sua bellezza, la sua bravura e la sua simpatia contagiosa.
Salvatrice Elena Greco, questo il suo vero nome, era nata a Tunisi nel 1933 e ha collezionato una settantina di film nella sua carriera. Dai grandi maestri come Rossellini e Fellini, ai registi che l’hanno amata come Antonio Pietrangeli e Dino Risi, fino ai nostri giorni con Gabriele Muccino e Gabriele Salvatores.
Sandra Milo, una donna con un cuore così grande da farci entrare un intero cinema! L’ex socialista, amante di Federico Fellini e attrice iconica del cinema italiano, ha trasformato la sua vita sentimentale in un vero e proprio film. Dai suoi tanti matrimoni durati pochissimo – il più breve solo 21 giorni! – alla sua relazione lunga undici anni con Moris Ergas, che ha portato alla nascita di Deborah, fino alla sua unione con Ottavio De Lollis, da cui ha avuto Ciro e Azzurra.
Ma Sandra Milo non solo è un’attrice brava: è anche una figlia amorevole. Nel 2007 ha raccontato in tv di aver aiutato sua madre a morire con dignità. “Mia madre stava soffrendo” ha detto con le lacrime agli occhi. “Così mi chiese di aiutarla a morire e io rispettai il suo desiderio. La gente dovrebbe avere il diritto di morire con dignità, perché nessuno dovrebbe soffrire inutilmente.”
Ma non finisce qui, Sandra Milo è la protagonista (insieme a Eduardo, Totò, Jean-Paul Belmondo e tanti altri) nel film del 1962 ‘Il giorno più corto’ di Sergio Corbucci. Poi c’è il momento cruciale dell’incontro con Fellini, che la definiva affettuosamente ‘Sandrocchia’ e la rese protagonista di due capolavori: 8½ del 1963 e Giulietta degli spiriti del 1965. Ha lavorato anche con altri grandi registi, come Luigi Zampa in ‘Frenesia dell’estate’ del 1963 e con Dino Risi in ‘L’ombrellone’ del 1965, al fianco di Enrico Maria Salerno.
Sandra Milo è entrata nella storia della TV italiana per uno scherzo epico fatto nel 1990 durante la trasmissione “L’amore è una cosa meravigliosa”. Un anonimo chiamò in diretta per informare che suo figlio Ciro era stato ricoverato in ospedale in seguito ad un grave incidente stradale. La povera Sandra si mise a piangere e ad urlare “Ciro, Ciro”. Peccato che fosse tutto un falso allarme, ma la faccenda divenne un tormentone nei tabloid.
In seguito, ha recitato in molti film famosi come “Il cuore altrove” di Pupi Avati nel 2003 e “Happy Family” di Salvatores nel 2010. In teatro invece, c’è stata “8 donne e un mistero”, “Il letto ovale”, “Fiori d’acciaio”, “Il club delle vedove”, e “Una fidanzata per papà”. La sua carriera è stata eccezionale, anche se quel brutto episodio l’ha segnata profondamente.
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