Angelina Mango a Sanremo 2024 canta una canzone del padre nella serata delle cover : “La rondine”
A Sanremo 2024 Angelina Mango nella serata delle cover porta la canzone del padre Pino Mango "La rondine" : "Credo di averlo avuto in casa un modello da seguire"
Angelina Manga nella serata delle cover a Sanremo 2024 si esibisce in una delle canzoni indimenticabile del Padre. La figlia di Mango ha scelto di cantare la canzone “La rondine” per omaggiare appunto il padre, come lei ha già detto più volte è il suo modello da seguire.
Quando Mango ha lanciato “La rondine” nel suo album “Disincanto” nel 2002, la sua bambina Angelina aveva solo un anno. Che figlia fortunata! Proprio nell’anno in cui Tiziano Ferro conquistava le scene con “Rosso Relativo” e Luciano Ligabue portava a casa il premio Festivalbar con “Tutti vogliono viaggiare in prima”, Mango regalava al mondo questa canzone indimenticabile.
Ecco perché “La rondine” è rimasta nel cuore di tanti fan come una delle canzoni più belle del cantautore lucano. Angelina in particolare ha una grande connessione con questa canzone, tanto che ha deciso di portarla sul palco del Festival di Sanremo 2024, accompagnata dalle note incantevoli dell’Orchestra di Roma. in una vecchia intervista ha detto : “Credo di averlo avuto in casa un modello da seguire, non tanto per i risultati ma per la gestione – disse durante il daytime di Amici -. Ho visto fino all’ultimo momento che mio padre non aveva cambiato la motivazione per cui salire sul palco: il motivo, la passione, l’esigenza di fare musica. Anche a 60 anni era sempre la stessa cosa che lo smuoveva e secondo me quello è un modello di successo. E soprattutto la gratitudine nei confronti del pubblico”
Che emozione! La ragazza ha persino postato un vecchio video su Instagram in cui la si vede da piccola alla ricerca della rondine: “Dove sei, rondine? Sei volata via? Ah, sei qui!”. Che tenerezza! Non è la prima volta che Angelina canta una canzone del padre, ma “La rondine” è sicuramente speciale. Mango è stato sempre la grande ispirazione di Angelina, ed è bello che possa portare il suo prezioso lascito nel futuro. Come diceva lei stessa, Mango non era solo un maestro nella musica, ma anche nella vita. E noi concordiamo completamente. Forza Angelina!
Fino alla fine, ho notato che mio padre aveva la medesima motivazione di sempre per salire sul palco: la passione pura e la necessità di creare musica. A sessant’anni compiuti, il suo zelo non si era mai affievolito, ed è uno dei motivi per cui lo considero un esempio vincente. E, naturalmente, non posso non menzionare la gratitudine che nutre nei confronti del pubblico.
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