Franco Califano presentato il film sulla sua vita : “Califano” Leo Gassmann farà la sua parte

Leo Gassmann debutta anche al cinema sarà Franco Califano nel fil biografico "Califano". Presentato il film evento di Rai 1

Redazione
Franco Califano presentato il film sulla sua vita : “Califano” Leo Gassmann farà la sua parte

Eccolo qui, il debutto di Leo Gassmann come attore principale nel film Califano di Rai 1, un vero evento che racconta la vita di uno dei cantautori e poeti romani più amati di tutti i tempi. La pellicola, diretta da Alessandro Angelini e basata sull’opera di Franco Califano e Pierluigi Diaco, sarà trasmessa in prima visione tv l’11 febbraio.

Segui Prima Copertina su Google News Vai su Google News!

Califano il film biografico su Franco Califano interpretato da Leo Gassmann al debutto al cinema

Scritto da Isabella Aguilar e Guido Iuculano e trasmesso in prima serata su Rai 1, racconta tutta la storia del giovane Franco Califano, dagli anni della Dolce Vita fino alla metà degli anni ’80. Ma quello che rende questo progetto davvero unico è il modo in cui messo insieme tutte le varie fasi della vita di Califano – l’artista, l’uomo e il ragazzino – in un dialogo costante tra loro.

Leo Gassman si è calato perfettamente nella parte del protagonista senza essere un imitatore, proprio come se avesse due anime – quella del ragazzo di strada che vuole vivere tutto al massimo e quella malinconica dell’infanzia segnata da collegi e dolori. Leo ha studiato Califano con attenzione e con grande sensibilità, trasformandosi nel personaggio e dandogli nuova vita con la sua voce e i suoi gesti. Ha portato avanti le fragilità e le solitudini che hanno caratterizzato la vita dell’artista, quella frase che dice tutto, “se scrive libertà ma se legge solitudine”. In sintesi, una performance perfetta!

La vicenda ha inizio a Roma, nel lontano 1984. Mila animi palpitanti affollano il Teatro Parioli, in attesa del loro Maestro. Poeta, prestigiatore, circumnavigator. L’immensa figura del Califfo, il grande Franco, è nel camerino, ossessionato dalla sola idea che la serata toglierà di mezzo le sue pazzie. Da ora in poi, solo la miglior versione di se stesso per lui. Ma ecco l’incubo: sei uomini in divisa si abbattono nel camerino, ammanettano le sue mani e trascinano via, sotto lo sguardo sbigottito della platea.

Torniamo indietro nel tempo, Roma 1961. Franco, giovane di 22 anni, vive con la madre e il fratello, ma purtroppo ha perso suo padre. È un poeta che sogna la Dolce Vita. Lì incontra Antonello Mazzeo, amico fedele per tutta la vita, e la sua giovane amata, Rita, con cui si sposerà e avrà la sua meravigliosa figlia. Tuttavia, Franco sente che la vita quotidiana è troppo restrittiva e decide di abbandonare Roma e trasferirsi a Milano nel 1963, ospitato da Edoardo Vianello. Inizia a scrivere canzoni, a frequentare molte donne, ad abusare di droghe, ma anche a stringere amicizie importanti con Gianni Minà e Ornella Vanoni. Ottiene successo come compositore e scopritore di talenti, ma non può evitare la sua fragilità e depressione, che lo porteranno a fare una pausa in una clinica di disintossicazione dalla cocaina nel 1968.

Il Califfo non si ferma davanti a nulla, è un gran tiratore, un grande sogno. Riparte da zero e scrive nuovi successi come “Minuetto” interpretato da Mia Martini. Fonda la Apollo Records insieme a Edoardo Vianello e scommette sui Ricchi e Poveri portandoli al Festival di Sanremo. Nel frattempo si innamora di Mita Medici. Nonostante questo momento magico, non dura a lungo. Il Califfo si sente di nuovo intrappolato e si allontana dalla sua amata. Poi arriva la svolta pericolosa: l’arresto per droga.

Ma il carcere è anche un’opportunità per rinascere. Franco riesce a ottenere i domiciliari e grazie all’amico Mazzeo, scrive ed incide l’album “Impronte Digitali”, la sua eredità più grande, il suo grande riscatto. Il film si chiude con un memorabile concerto al Parioli, una volta tornato in libertà.

Alla fine di questo viaggio pieno di emozioni, una sola incognita rimane: Franco avrebbe amato questo film? Non lo sappiamo con certezza, ma conoscendo il nostro Maestro, potrebbe trovare un modo per farcelo sapere, con la sua solita sincerità e schiettezza. Faremo di tutto per onorare la sua memoria e continuare a tramandare la sua passione per il cinema.

  •  

Redazione

La redazione di Prima Copertina propone articoli di gossip, tv e spettacolo. Leggi le prime indiscrezioni sui personaggi dello spettacolo.