Diletta Leotta ospita Luca Trapanese a Mamma Dilettante 2 : “Alba è arrivata in casa mia quando aveva solo 27 giorni”
In una nuova puntata del podcast “Mamma Dilettante 2”, rilasciata oggi, lunedì 22 gennaio 2024, Diletta Leotta ha intrattenuto una conversazione con Luca Trapanese, un padre single della graziosa Alba, una bambina affetta dalla Sindrome di Down.
Diletta Leotta con il podcast Mamma Dilettante ospita Luca Trapanese : Parla dell’adozione di sua figlia Alba, affetta da sindrome di Down, il tribunale mi ha chiamato perché nessuna la voleva”
“La mia storia è tutt’altro che convenzionale“, ha dichiarato Luca alla conduttrice durante la registrazione. “Sette anni fa, mi sono rivolto al tribunale di Napoli per chiedere l’affidamento di un bambino disabile. Non perché mi considerassi un eroe, ma perché sono cresciuto in un ambiente in cui la disabilità era parte integrante della mia vita e perché sono consapevole che i bambini disabili non trovano facilmente una collocazione a causa delle difficoltà che il loro stato comporta all’interno di una coppia considerata ‘normale’ nella nostra società. Dopo sei mesi dalla mia richiesta…(sic)…ho ricevuto una chiamata per un neonato che era stato abbandonato dalla madre in ospedale. La piccola, chiamata Alba, aveva la Sindrome di Down e non aveva trovato una sistemazione in nessuna coppia tradizionale che avesse l’idoneità per adottarla. Quasi follemente, il tribunale mi ha contattato. Ho accettato subito, non certo per un gesto eroico…(sic)…Alba è arrivata in casa mia quando aveva solo 27 giorni, come se fosse mia figlia biologica“.
Alba diventa legalmente figlia di Luca grazie all’articolo 44 della Costituzione, che consente ad un genitore singolo di adottare in circostanze speciali. Nonostante l’enorme affetto che li lega fin dal primo istante, il percorso di Luca e Alba è stato bello ma faticoso, a causa della mancanza di un partner con cui confrontarsi. Tuttavia, l’amore e il bene per la bambina hanno sempre guidato le loro scelte. Quando Diletta ha espresso il desiderio che sua figlia Aria non imparasse mai la parola “normale”, Luca ha espresso la sua opinione: “Nessuno è normale. La normalità non esiste”. Secondo lui, il desiderio di essere perfetti e conformarsi agli standard di normalità è un’illusione che non appartiene all’essere umano. Tutti siamo difettati e pieni di disabilità, ma la società non ci spinge a valorizzare le nostre diversità e ad apprezzare le nostre capacità uniche. Luca crede nella convivenza delle diversità, che considera la cosa più bella al mondo.
La necessità di rivedere alcune norme che non rispondono più alle esigenze di una società in costante evoluzione, la comunicazione efficace e la completa trasparenza sono solo alcune delle questioni sollevate in questo episodio; insieme a esse troviamo anche la “ignoranza” di alcune situazioni e le relazioni familiari che superano i legami di parentela. Il primo “papà” pronunciato da Alba con un abbraccio e i primi passi improvvisi di Luca, nonostante la sua disabilità, sono tra gli eventi più emozionanti che il protagonista conserva nel suo cuore. La professionalità è percepibile in ogni parola, evitando mai di interpellar il lettore e di utilizzare punti esclamativi.